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Cleaning e Industria 4.0, le tecnologie abilitanti
15 Agosto
2022

news


Quali sono le tecnologie abilitanti nel settore del Cleaning per le Industrie 4.0? Ce lo spiega uno studio del BCG - Boston Consulting Group, con 9 pilastri

​Quali sono le tecnologie abilitanti nel settore del Cleaning per le Industrie 4.0? Ce lo spiega uno studio del BCG

In anni recenti, il mondo del Cleaning ha reso la giornata-tipo dei lavoratori sempre più innovativa. Interconnessione, big data e automazione sono ormai le parole-chiave su cui puntare. Eppure, individuare le tecnologie realmente abilitanti in ottica di Industria 4.0 potrebbe essere più problematico.


Recentemente, infatti, il settore del cleaning ha mosso passi da gigante per industrie sempre più digitali e interconnesse.
Recentemente, infatti, il settore del cleaning ha mosso passi da gigante per industrie sempre più digitali e interconnesse.

E l'utilizzo di nuove tecnologie ha decisamente rivoluzionato il mondo dell’industria, rendendolo 4.0.

In questo modo, l’interconnessione tra sistemi fisici e digitali è diventata sempre più presente nella routine dei processi lavorativi. Infatti, le macchine sono in grado di dialogare con gli operatori in modo intelligente, raggiungendo prestazioni impressionanti.

Eppure, le lavasciuga o le spazzatrici si dirigono verso una crescente autonomia. In questa situazione, i dati vengono analizzati, rielaborati e classificati per rendere più rapidi anche i processi decisionali.

Quali innovazioni sono davvero abilitanti

Per capire meglio la situazione, viene in nostro aiuto uno studio del BCG - Boston Consulting Group.

Secondo il report “Nine Pillars of Technology Advancement”, esistono nove pilastri da tenere presenti per mettere in piedi un'efficace transizione 4.0. Il documento si focalizza sui Big Data e la Cybersecurity. Ecco un riepilogo:

  • Big Data e Analytics – L’Industria 4.0 utilizza i processi di gestione e analisi dati per ottimizzare la produttività. Questo aiuta a migliorare di molto i processi decisionali.

  • Automazione e robotica – L’introduzione di robot per le operazioni di lavoro permette una maggiore interconnessione tra i macchinari, velocizzando il lavoro degli operatori.

  • Simulazione – Per migliorare la qualità del prodotto e del lavoro, i modelli di simulazione come i Digital Twin sono l'ideale.

  • Integrazione di sistemi IT – Integrare in tutte le fasi di lavoro sistemi di Information Technology (IT) è necessario per l'adeguamento dei processi.

  • Industrial IoT (Internet of Things) – Queste nuove tecnologie offrono agli operatori tipologie di comunicazione alternative con le macchine, accrescendo la produttività e la flessibilità del lavoro.

  • Cloud – Con le strutture basate sul Cloud, è possibile gestire le grandi quantità di dati raccolti senza appesantire la propria architettura informatica.

  • Cybersecurity – Le industrie interconnesse e automatizzate sono più esposte ai rischi di attacchi informatici. Per questo si rendono necessarie strutture di cybersecurity in grado di difendere i sistemi IT, gl'impianti e le linee di produzione.

  • Realtà aumentata – Le tecnologie che permettono ai lavoratori di sfruttare nuove modalità di visione, anche in tempo reale, dei processi di produttività sono la nuova frontiera.

  • Additive manufactoring – Gli strumenti di produzione in grado di offrire supporto ai lavoratori, come le stampanti 3D, saranno sempre più presenti.

Questo elenco di tecnologie abilitanti ci offre, quindi, la certezza che i dati rappresentino la base dell’evoluzione del lavoro, e la parola d’ordine resta “interconnessione”.

Solo con queste innovazioni possono essere raggiunti benefici in termini di flessibilità, ottimizzazione, risparmio di tempo e qualità davvero competitivi.

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