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In questi anni la robotica si sta ritagliando uno spazio importante all’interno del panorama industriale. In Italia, ad esempio, i dati confermano una crescita esponenziale di richieste: parliamo di circa 8.000 unità vendute. Di recente, infatti, stiamo assistendo sempre più anche all’arrivo dei cobot, che possono collaborare e operare in molteplici comparti.
Robot cobot, differenza
I cobot e i robot sono diversi sia per il sistema di controllo che per la struttura meccanica. I robot della cobotica hanno una meccanica e un sistema di controllo tipico dei robot, che tuttavia integra anche alcuni componenti aggiuntivi che consentono un utilizzo molto più collaborativo.
Un esempio ne sono i sensori, i rivestimenti o i tappetini sensitivi: tutti strumenti che incrementano le attività e la capacità di rendersi “utili”.
Questo perché, a differenza dei robot, i cobot nascono già come sistemi di tipo collaborativo, sia dal punto di vista meccanico che per il sistema di controllo.
Il principale scopo per cui i cobot vengono costruiti è quello di lavorare accanto a un operatore umano. Ecco il motivo per cui vengono progettati con caratteristiche di gestione e tutela della sicurezza molto più raffinate.
Per comprendere meglio il concetto, pensiamo al fatto che spesso, nel controller dei cobot, viene impostato un sistema di controllo incrociato tra diversi algoritmi di calcolo. Questo consente l’azione del cobot solo nel momento in cui i risultati combaciano.
Cobot: applicazioni e sicurezza
Se consideriamo i robot che utilizzano lo stesso spazio di lavoro dell’uomo, i livelli di sicurezza non sono mai troppo alti. Proprio per questo, i cobot vengono equipaggiati con led e sensori utili a tutelare anche il lavoro dell’uomo.
Attualmente, però, questi "collaboratori robotici" sono relegati solo a funzioni e operazioni ripetitive come l’assemblaggio di componenti. Potenzialmente, invece, potrebbero essere utilizzati per tante altre applicazioni.
In futuro, probabilmente, li vedremo lavorare fianco a fianco con chi svolge già mansioni semplici di questo tipo, esattamente con gli stessi obiettivi. Infatti, la direzione intrapresa da tante aziende che investono nell’automazione e nella robotica sembra puntare a questo genere di integrazione per i prossimi anni.
Cobot: vantaggi e sviluppi futuri
Oltre ai numerosi campi applicativi che abbiamo già citato, i cobot sono inerenti anche alle apparecchiature che sfruttano i finanziamenti per l’innovazione. Si tratta di opportunità che nel in Italia permettono un ritorno sull’investimento notevole (come, ad esempio, l’iperammortamento).
Occorre tuttavia considerare il fatto che, malgrado numerosi vantaggi, l’installazione di un cobot oggi richiede un’analisi di fattibilità dettagliata preventiva dell’eventuale progetto. Probabilmente, è per questo che oggi la strada verso l’implementazione a 360 gradi è ancora in salita.
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