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Fermo macchina, rischi e soluzioni per prevenire i disagi
11 Ottobre
2021

news


Non lasciare che un imprevisto ti blocchi: ecco come prevenire il fermo macchina

Nel 2020, l’emergenza Covid-19 ha determinato una grande movimentazione delle merci per assicurare le consegne di prodotti in tutto il mondo. Questo ha portato un grande beneficio ai magazzini, che però hanno dovuto affrontare problematiche dovute all’intasamento o altre emergenze. Il fulcro di un magazzino è proprio il carrello elevatore, che insieme ad altri strumenti è un mezzo essenziale per il funzionamento dei centri logistici per la GDO e per i piccoli rifornitori. In entrambi i casi bisogna garantire operatività e continuità dei servizi offerti. Proprio per questo, il fermo macchina è una delle maggiori minacce in fase operativa. In che modo procedere, quindi, per evitare questo spiacevole inconveniente e sopperire alla produttività attesa?


Ecco alcune possibili soluzioni per il controllo veicoli.
Ecco alcune possibili soluzioni per il controllo veicoli.

1. Formazione sull’utilizzo del carrello

Tutti i carrelli elevatori elettrici hanno una “data di scadenza”, scelta dall’azienda produttrice. Raggiunto il limite, la macchina diventa inutilizzabile. Spesso, però, l’invecchiamento precoce della macchina può avvenire a causa delle modalità di utilizzo da parte di operatori che non sanno bene come utilizzarle, e che non sono formati per questo. Risultando, quindi, esposti a errori gravi, che a lungo andare incidono sulla vita del carrello.

Prima di tutto, quindi, occorre la formazione per i propri operatori, per prevenire errori e disagi, soprattutto in caso di noleggio di carrello usato.

L’ideale è seguire corsi conformi al DL 81/2008 per la salute e tutela del lavoratore sui luoghi di lavori, che insegnano ad usare, gestire e controllare il carrello elevatore, e a fare una corretta manutenzione.

2. Assumere personale specializzato

Prima ancora della formazione, è utile scegliere tecnici e meccanici specializzati che sappiano anticipare e risolvere qualsiasi problematica. In questo modo, già dal primo malfunzionamento del carrello elevatore elettrico, è possibile l’intervento di una figura esperta. Infatti, quando parliamo di fermo macchina, un meccanico generico non conosce le singole caratteristiche del marchio scelto, e la velocità, in questi casi, conta.

Se non è possibile ricorrere ad operatori qualificati, è bene affidarsi a un tecnico specializzato esterno che sia in grado di rendere operativo il carrello elevatore entro una mezza giornata.

3. La scelta di Aziende partner per la manutenzione

Per prevenire situazioni di questo tipo, è importante saper scegliere l’azienda partner per la manutenzione. Come orientarsi, quindi, tra le molte le realtà che forniscono assistenza, riparazione e manutenzione dei carrelli elevatori?

Innanzitutto, occorre verificare le credenziali e i casi di successo del partner, che deve avere esperienza sul campo ed essere affidabile e veloce. Oltre alla manutenzione ordinaria dei carrelli elettrici, da effettuarsi periodicamente, il partner dovrà garantire un’assistenza molto rapida.

Infatti, affidarsi ad aziende specializzate non serve a nulla se il ritardo dovuto al fermo macchina non diminuisce. La riparazione dev’essere effettuata da tecnici specializzati nella riparazione dei muletti. Inoltre, altri criteri per scegliere il giusto partner per la manutenzione sono:

  • Possibilità di acquistare o noleggiare qualsiasi prodotto di logistica;

  • Servizio di manutenzione fino a 16 mesi;

  • Assistenza immediata 24/7;

  • La possibilità di ricevere un “carrello di cortesia” in caso di guasti imprevisti.

Per scoprire i nostri prodotti e servizi dedicati alla logistica, visita il sito web: https://www.logcenter.it

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