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Inquinamento acustico e comfort negli ambienti di lavoro: come tutelare gli operatori
11 Ottobre
2021

Lifestyle


Rendere gli ambienti di lavoro più confortevoli è importante per prevenire fattori di rischio. Vediamo come limitare e prevenire l’inquinamento acustico

Com’è noto, ottimizzare gli ambienti di lavoro e renderli più confortevoli è molto importante per le aziende. Infatti, generare comfort sul luogo di lavoro per i propri dipendenti migliora la percezione del lavoro, e l’esposizione al rumore acustico costituisce uno degli elementi fondamentali su cui lavorare.

L’inquinamento acustico, prodotto da sorgenti interne ed esterne, espone ad alti livelli di rischio uditivo ed extrauditivo i lavoratori. Inoltre, determina il peggioramento e il degrado relativo alla vivibilità degli ambienti. Spesso si verificano correlazioni fra la qualità degli ambienti di lavoro e il disagio occupazionale. Per questo, la definizione di nuove metodologie per la valutazione merita sempre la giusta attenzione.

Inquinamento sonoro e progettazione

La progettazione degli elementi di funzionalità e di sicurezza in quello che viene definito come “habitat acustico” può essere integrata con la progettazione delle fonti di benessere. In quest’ottica, la conoscenza e la catalogazione di nuove patologie extrauditive e di nuove forme di malessere può portare a nuovi modelli valutativi, rispetto alle procedure metrologiche e analitiche sancite dal D.Lgs. 81/2008.

In particolare, partendo da questa nuova ottica, la progettazione dei nuovi ambienti di lavoro e delle relative modifiche da apportare può ispirarsi al global comfort design dell’ambiente, costruito pensando agli aspetti legati alla correzione e qualificazione dei suoni che rendono gradevole la fruizione di un ambiente e la protezione dal disagio acustico.

Oggi sembra sempre più urgente adottare un approccio differente al controllo dell'inquinamento da rumore negli ambienti di lavoro, che consideri i limiti fissati dalla normativa e i contesti funzionali degli spazi regolamentati. L’attenzione al benessere acustico percepito da chi si muove e opera negli ambienti di lavoro è un approccio emergente che ha bisogno di essere sviluppato sempre più.

L'inquinamento acustico - Effetti uditivi ed extrauditivi

Gli effetti del rumore sull’uomo possono essere di due tipi: uditivi ed extrauditivi, coinvolgendo l’organo dell’udito e creando anche patologie ad altri apparati e organi.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fatto il punto sulle tipologie d’inquinamento acustico, definendo in particolare:

  • i danni da rumore: “quando si ha un’alterazione parzialmente o totalmente irreversibile di un organo o di un sistema, obiettivabile da un punto di vista clinico e/o anatomopatologico”;

  • i disturbi da rumore “quando si ha una alterazione temporanea di un organo o di un sistema, anch’essa obiettivabile attraverso procedure cliniche e strumentali”;

  • annoyance: “sensazione di scontentezza e discomfort, riferita al rumore, che l’individuo sa o crede che possa agire su di lui in modo negativo: questo fastidio è la risposta soggettiva agli effetti combinati dello stimolo disturbante e di altri fattori di natura psicologica, sociologica ed economica”.

Tutti quegli effetti uditivi quali ipoacusie, traumi acustici e acufeni, tali che possono alterare lo stato di salute in modo permanente o temporaneo, e anche gli effetti extrauditivi e l’annoyance devono essere contrastati e prevenuti da chi si occupa di salute nei luoghi di lavoro.

Infatti, se ignorati, possono compromettere la salute mentale e fisica, andando a costituire dei fattori di rischio che interessano tutta la forza lavoro.

Progettazione del comfort e qualità acustica

Un interessante approfondimento sulle certificazioni acustiche e vibratorie delle macchine è presente all’interno del manuale operativo dell’Inail: Certificazione acustica e vibratoria delle macchine. Manuale operativo.

Per progettare il comfort e la qualità acustica dell’habitat lavorativo, occorre inoltre ricordare che mitigare il rumore negli ambienti di lavoro è un’attività che deve partire da nuovi approcci progettuali basati su:

  • promozione della salute.

  • igiene occupazionale.

Ogni ambiente lavorativo avrà quindi una specifica metodologia di progettazione acustica, applicabile agli ambienti di lavoro nuovi o esistenti.

Inoltre, sarebbe opportuno analizzare e raccogliere i dati fino alla progettazione, con il collaudo acustico di tutti gli interventi che vengono realizzati nell’ambiente di lavoro.

Per maggiori informazioni sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, seguici su www.logcenter.it.

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