Joystick industriale, un controller dal ruolo fondamentale per il buon funzionamento del macchinario

Lo sa bene chi utilizza quotidianamente gru, piattaforme di sollevamento, macchine a braccio telescopico o cingolate, scarrabili, spazzatrici, carelli elevatori. Ovvero, più le macchine sono grandi e potenti, più è necessario manovrarle con precisione, anche mediante un joystick industriale.

I joystick industriali sono, infatti, gli strumenti che più di frequente vengono scelti dai costruttori per manovrare questo tipo di macchinari. Questo perché, a differenza di altri sistemi, consentono di ottenere maggiore accuratezza nella guida. Inoltre, sono semplici da utilizzare e possono essere realizzati con un design ergonomico.

Joystick industriale, come funziona

Cos'è, quindi, questo strumento così piccolo e semplice da usare? Il joystick industriale consiste in una leva che viene impugnata dall’operatore. Mediante piccoli movimenti della mano, l'operatore può quindi accingersi a manovrare il macchinario.

Basteranno, infatti, piccoli impulsi per imprimere il movimento. In questo modo è possibile scegliere una direzione, un’inclinazione, muovere bracci meccanici o le attrezzature installate, nonché stabilizzare la macchina.

Si tratta quindi di controller con tante applicazioni diverse, che vengono utilizzati sia nella robotica che nella meccanica. Inoltre, il loro utilizzo si estende alle macchine da cantiere e per il movimento terra, alla strumentazione medica come nei carrelli elevatori, alla nautica, alle spazzatrici stradali e altro ancora.

Vista la loro versatilità e il loro ruolo fondamentale nel buon funzionamento dei macchinari, è opportuno saperne di più e cercare di capire come funzionano i joystick e le diverse tipologie. Vediamo, quindi, maggiori dettagli in riferimento al settore dell’elettronica applicata all’oleodinamica.

Come sono fatti i joystick industriali

I joystick industriali, o controller, sono composti da:

1. Leva di comando

La leva di comando ha in genere un’impugnatura ergonomica che agevola la presa dell’operatore. Il movimento alla macchina viene generalmente impresso muovendo la leva, tuttavia può essere dotata anche di pulsanti con ulteriori comandi.

2. Porta di uscita

La porta di uscita consente il cosiddetto passaggio di segnale, cioè il movimento fatto sul joystick, in modo che diventi effettivamente un movimento della macchina. Il segnale viene quindi inviato a un trasformatore.

3. Mascherina

Generalmente, il joystick è dotato anche di una protezione che lo rende pronto per essere utilizzato anche in ambienti dove siano presenti polvere o liquidi.

4. Sistemi di rilevamento e interruttori potenziometrici

Si tratta di altri elementi che completano il joystick con modalità differenti, per attivare impulsi e comunicare con la macchina.

Tipologie di joystick

Esistono poi diverse tipologie di joystick industriali, tra cui:

• Joystick su singolo asse

• Joystick su due o tre assi

• Joystick potenziometrici

• Manopola joystick proporzionale

Di certo, il joystick rende molto più semplice controllare e manovrare con estrema precisione i macchinari industriali, facilitando tutte le operazioni.

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