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Noleggio carrelli elevatori in Italia, dati incoraggianti
07 Gennaio
2022

Finanza Agevolata


Mercato del noleggio carrelli elevatori: dati post-Covid sempre più incoraggianti

Mercato del noleggio carrelli elevatori: dati post-Covid sempre più incoraggianti. Per quanto riguarda il noleggio carrelli elevatori e non solo, in questa fase post-Covid, l'Italia si sta riprendendo molto meglio della media UE. Questo risultato incoraggiante arriva dopo un periodi di alti e bassi repentini che hanno interessato il settore.



È quanto emerge da uno studio firmato Smart Land, presentato durante l’ultimo congresso dei noleggiatori svoltosi a Firenze alla fine del 2021. Si tratta di una ricerca di promossa da Assodimi. Il quadro generale per il noleggio muletti elettrici e non solo è positivo, tuttavia occorre usare ancora cautela. Il Covid ha colpito l’Unione Europea in un momento di debolezza economica, che in parte resta, eppure gli italiani si stanno riprendendo meglio della media europea.

Per questo, dobbiamo ringraziare sicuramente i bonus messi in campo per sostenere il comparto edilizio, che hanno fatto ripartire tutto l’indotto, tra cui anche il filone delle varie aziende che si occupano di noleggio.

Noleggio elevatori: un po' di dati

In Italia, il settore del noleggio di macchine e attrezzature, tra cui il noleggio muletto elettrico, era già in cresciuto prima del Covid. Questo è, infatti, l’andamento rilevato dallo studio effettuato relativamente all'affitto carrelli elevatori e simili:

  • 2019 +10,0%

  • 2020 +1,0%

  • 2021 +20,4

  • previsione 2022 +12,9%

Ovviamente, non basta tirare un sospiro di sollievo per il periodo florido. Anzi, è necessario comprenderne le motivazioni e approfittare di questi momenti per prepararsi per il futuro, quando i fattori ambientali cambieranno anche per il mercato dei muletti a noleggio.

Noleggio carrello elevatore: i fattori che hanno favorito la ripresa

Il recente studio presentato durante il congresso Assodimi ha mostrato con chiarezza i fattori che oggi hanno portato questa situazione, e che non consistono solamente nei bonus per il comparto edilizio. Prima di tutto, infatti, dobbiamo inquadrare questo momento positivo in una generale ripresa economica post-pandemia che interessa tutti, e a cui si aggiunge una dotazione di fondi europei senza precedenti (PNRR).

E oltre al superbonus, dobbiamo anche considerare tutte le altre disposizioni importanti, tra cui la cessione del credito e lo sconto in fattura.

Per maggiori informazioni, lo studio completo è disponibile sui canali Assodimi.

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