Vuoi aggiungere l'icona al tuo desktop ?

Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0, la Circolare 9/E
11 Ottobre
2021

Finanza Agevolata


Arriva la Circolare 9/E sul Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. E risponde a numerosi quesiti: vediamoli insieme

Arriva la Circolare 9/E sul Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. E risponde a numerosi quesiti: vediamoli insieme

Com'è noto, il Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo step su cui si fonda il Recovery Fund. L’investimento consiste in circa 24 miliardi di euro per una misura strutturale che vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un sostanziale anticipo dei tempi di fruizione.

Le principali novità introdotte sono, infatti: l'estensione della durata delle misure, l'anticipazione e riduzione della compensazione con maggiore vantaggio fiscale, la maggiorazione di tetti e aliquote per Beni materiali e immateriali, nonché per i Beni materiali e immateriali 4.0, la Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design e Green, e infine il Credito Formazione 4.0.

Ma com'è strutturata la Circolare 9/E dell'Agenzia delle Entrate? E a quali domande risponde? Facciamo chiarezza sui principali aspetti di questo nuovo strumento fiscale, molto utile anche per l'acquisto di attrezzature in leasing e di altri beni materiali e immateriali.

Agevolazioni Transizione 4.0

Se stai cercando informazioni sul Piano Transizione 4.0, occorre sapere che mira a due obiettivi principali:

  • Stimolare investimenti privati;

  • Offrire maggiore stabilità e certezze alle imprese, grazie alle misure previste fino a giugno 2023.

Dopo quasi un anno è quindi arrivata la circolare dell’Agenzia delle Entrate contenente le indicazioni sulle modalità di applicazione del credito d’imposta. In questo modo sarà possibile operare per l’acquisto di beni strumentali, come modificato dalla legge di bilancio 2021.

Questo documento interpretativo ufficiale è fondamentale, perché invalida le eventuali risposte in contrapposizione da parte delle direzioni regionali.


La Circolare, strutturata come una raccolta di FAQ, risponde a 23 quesiti in modo molto chiaro: vediamo i concetti principali.
La Circolare, strutturata come una raccolta di FAQ, risponde a 23 quesiti in modo molto chiaro: vediamo i concetti principali.

Circolare 9/E

Nuovo Piano Transizione 4.0

I sette capitoli della Circolare relativa al Piano Nazionale Transizione 4.0 riguardano alcuni argomenti fondamentali:

  • I soggetti interessati

  • Gli investimenti

  • L'ambito temporale

  • La determinazione dell’agevolazione

  • L'utilizzo

  • Il cumulo con altre agevolazioni

  • La rideterminazione dell’agevolazione

Soggetti interessati

Leggendo il capitolo dedicato ai soggetti interessati, scopriamo che:

  • Le reti di imprese possono beneficiare del credito di imposta per investimenti dedicati ai nuovi beni strumentali nuovi? se sono reti-soggetto, ma non se sono reti-contratto.

  • È prevista l’esclusione delle imprese destinatarie di sanzioni interdittive dall’accesso al credito d’imposta per gli investimenti in nuovi beni strumentali (comma 152 della legge di bilancio 2021)

  • Se un soggetto sta esercitando come attività secondaria quella d'impresa, può beneficiare del credito d’imposta per beni materiali e immateriali 4.0 solo in relazione agli investimenti effettuati per l’attività imprenditoriale.

Investimenti

In questa sezione della Circolare risulta chiaro che:

  • Per gli investimenti mediante contratti di leasing, la formula del leasing è ammessa per tutta la disciplina dei commi 1054-1058

  • I beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro sono ammissibili al credito d’imposta, anche nei casi in cui il contribuente sceglie di dedurre o non dedurre l’intero costo del bene nell’esercizio di sostenimento.

Arco temporale

Questa sezione della Circolare 9/E si occupa della sovrapposizione temporale tra le discipline agevolative. In particolare, si tratta del periodo tra il 16/11/2020 e il 31/12/2020, e di quello tra il 01/01/2021 e il 30/06/2021, per i quali sono previsti incentivi sia dalla legge di bilancio del 2020, sia da quella del 2021.

Si deve quindi valutare distinguendo gli investimenti per cui, alla data del 15 novembre 2020, anteriormente alla decorrenza della nuova disciplina, si sia proceduto all’ordine vincolante e sia stato versato l’acconto del 20 per cento, dagli investimenti per i quali alla stessa data non risultino verificate tali condizioni.

  • Per la prenotazione pre 15/11/2020, gli investimenti completati entro il 30 giugno 2021 restano incardinati nella disciplina della legge di bilancio 2020;

  • In caso contrario, si rende applicabile la nuova disciplina della legge di bilancio 2021.

Informazioni sulla Transizione 4.0 Legge di Bilancio 2021

Le reti d'imprese sono distinte fra “reti-contratto” e “reti-soggetto”. In particolare:

    1. Le “reti-contratto”, prive di autonoma soggettività giuridica, il credito d'imposta dovrà essere applicato autonomamente da ciascuna delle imprese aderenti alla rete. Il tetto massimo d'investimenti ammissibili va fatto per ogni singola impresa.

    2. Le “reti soggetto”, che hanno una soggettività autonoma rilevante dal punto di vista tributario, gli atti posti in essere producono i loro effetti direttamente in capo alla “rete-soggetto”. Se nel programma di rete sono previsti investimenti in beni strumentali nuovi, la loro effettuazione è imputabile alla “rete-soggetto" che, risultando come impresa, dovrà applicare in autonomia il meccanismo di calcolo del credito d'imposta.

    3. Per la determinazione del credito d’imposta, l’Agenzia precisa che l’eventuale IVA, totalmente indetraibile, è una componente del costo, e rientra nell’importo agevolato.

  • Per quanto riguarda i contributi per l’acquisizione di beni agevolati, nella circolare n. 4/E del 2017 l'Agenzia ha già precisato che il costo è assunto al lordo di eventuali contributi in conto impianti, indipendentemente dalle modalità di contabilizzazione dei medesimi.

  • Sui Beni in leasing riscattati, per la determinazione del credito spettante al locatario, il prezzo di riscatto pagato all’atto di esercizio del diritto d’opzione non assume alcuna rilevanza.

Altre importanti informazioni della Circolare riguardano l'utilizzo, altre agevolazioni e possibilità di cumulo, recapture in caso di leasing, documentazione e diciture da indicare. Per ogni altro dubbio o informazione, è possibile consultare direttamente il sito web del MISE.

è un progetto di