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Notizie poco positive in materia di servizi integrati. L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, infatti, sta impattando fortemente anche su questo settore, che rischia un blocco dell’operatività pari al 50% del totale nel mese di aprile 2022. L’allarme è stato lanciato da Lorenzo Mattioli, Presidente di Confindustria Servizi HCFS (Hygiene, Cleaning & Facility Services, Labour Safety Solutions). In particolare, Mattioli ha dichiarato: “Continuiamo a vedere derubricate le numerose istanze che riguardano l’impatto dell’aumento dei costi di materie prime ed energia per il mondo dei Servizi Integrati".
Inoltre, nel sottolinearlo, fa riferimento anche alla politica. "Non vogliamo entrare nelle dinamiche del confronto politico ma, quale Presidente della Federazione che raccoglie le principali imprese che si occupano di facility services nel sistema Confindustriale Italiano, devo denunciare la grave situazione che si sta determinando" spiega Mattioli.
"Le nostre aziende non possono interrompere i servizi per la cura e la sicurezza delle persone, poiché svolgono servizi dì pubblica utilità presso presidi sanitari, scuole e amministrazioni pubbliche ma non sono più in grado di sopportare l’aggravio di costi". Infatti, secondo le previsioni di Mattioli, continuando di questo passo le imprese da aprile 2022 saranno costrette a ridurre la propria operatività almeno del 50%.
Le difficoltà nel Facility Management
Gli esperti di Facility Management, quindi, sono molto preoccupati. Cosa vuol dire Facility Management? È presto detto: questa espressione, che letteralmente si traduce con "gestione delle strutture", consiste nella gestione e coordinamento dello spazio di lavoro in modo che sia funzionale e “comodo” per i dipendenti, contribuendo inoltre a perseguire gli obiettivi core delle aziende.
In parole semplici, il facility management serve a controllare tutte le attività indipendenti dal business principale dell’azienda (reti telefoniche e di telecomunicazione, sicurezza aziendale e sul lavoro, servizi di manutenzione, servizio mensa, uffici, commodities, utilities e simili).
Ecco perché i Facility Services sono così importanti, e un blocco operativo del 50% impatterebbe pesantemente sul core business di molti enti pubblici e privati.
L'impatto della riduzione operativa
Si tratta proprio di un duro colpo, che molto probabilmente si ripercuoterà su ogni ambito economico sia pubblico che privato, a partire dalla sanità e fino al mondo dell'industria, dei trasporti e del commercio.
Una situazione che occorre affrontare, per evitare di collassare in modo irreparabile. Non sarà semplice, eppure occorre una soluzione condivisa capace di scongiurare il blocco operativo previsto.
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