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Tecnologia 4.0, economia circolare, risparmio energetico PMI
04 Aprile
2022

Finanza Agevolata


Tecnologia 4.0, economia circolare e risparmio energetico: in arrivo 678 milioni di euro per le PMI

Nuovi fondi destinati alle aziende, per un nuovo regime di aiuti. Una pioggia di finanziamenti direttamente dal Mise per sostenere, con 678 milioni di euro, gli investimenti delle PMI nei progetti legati a tecnologia 4.0, economia circolare e risparmio energetico.


Finanziamenti imprese per Centro-Nord e Sud d’Italia
Finanziamenti imprese per Centro-Nord e Sud d’Italia

I finanziamenti previsti dal nuovo regime di aiuti sono destinati in misura differente alle diverse aree territoriali:

  • 250 milioni alle regioni del Centro-Nord

  • 428 milioni per i progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.

Vediamo, ora, quali sono i criteri per accedere a questi fondi.

Quota del 25% per i progetti delle PMI

L’importo massimo agevolabile dei vari progetti basati su tecnologia 4.0 e industria 40 non dovrà superare i 3 milioni di euro. Inoltre, dovrà favorire la trasformazione digitale attraverso la tecnologia industria individuata dal piano Transizione 4.0. Una particolare attenzione sarà rivolta alle PMI che puntano a favorire l’economia circolare, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.

Uno dei requisiti fondamentali è quello di non aver effettuato una delocalizzazione nell’arco degli ultimi 24 mesi, e alle PMI si richiede anche l’impegno a non farlo per i 2 anni successivi.

Giancarlo Giorgetti, infatti, ha dichiarato: "Da ministro dello Sviluppo Economico è mio dovere tutelare le imprese italiane, individuando tutte le risorse e gli strumenti necessari per sostenere gli investimenti in progetti innovativi che mirano anche a ridurre l’impatto energetico sui processi produttivi".

Inoltre, il ministro ha aggiunto che “La capacità del nostro sistema imprenditoriale di rimanere competitivo sui mercati passa infatti dall’ammodernamento degli impianti attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie che, oltre a incrementare la produttività e migliorare la sostenibilità ambientale, devono favorire sviluppo e occupazione".

React-Eu, l’Europa riparte con nuovi fondi alle PMI post-Covid

Gli aiuti in arrivo in Italia, in questo senso, fanno parte di un programma che estende i suoi interventi in tutta Europa. Con l’impiego mirato dei fondi, infatti, React-Eu ha lo scopo di sostenere la ripresa post-Covid.

Sono, queste, risorse destinate a sostenere progetti d'investimento che promuovono le capacità di riparazione delle crisi e contribuiscono a una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia. Questo include il sostegno al mantenimento dei posti di lavoro, i regimi di riduzione dell’orario di lavoro e il sostegno ai lavoratori autonomi. Le stesse risorse possono essere indirizzate anche a misure per l’occupazione giovanile, sistemi sanitari, fornitura di capitale circolante o PMI.

Non si tratta di una nuova fonte di finanziamento, bensì di un’integrazione agli stanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo 2014-2020, che a sua volta completa le risorse messe a disposizione dall’UE nell’ambito dei cosiddetti “Fondi di coesione”, anch'essi destinati a garantire assistenza finanziaria agli Stati Membri.

Sei interessato all'argomento? Contatta il Dr. Pietro Vitiello, esperto di agevolazioni per la logistica e per le industrie.

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