Vuoi aggiungere l'icona al tuo desktop ?

Industria 4.0 e 5.0, corsa verso sostenibilità e resilienza
11 Novembre
2022

news


Un nuovo paradigma produttivo che completa l'Industria 4.0 e punta su sostenibilità e resilienza, con un approccio "human centric"

Il concetto di produrre mediante tecnologie di nuova generazione, senza tralasciare le problematiche irrisolte della la quarta rivoluzione industriale, significa passare dal miraggio dell'Industria 4.0 a un'Industria 5.0 più consapevole.


Infatti, l'inquinamento e le grandi disuguaglianze, con le minacce ai diritti fondamentali dell'uomo e alla democrazia, sono le prossime grandi problematiche su cui concentrarsi.
Infatti, l'inquinamento e le grandi disuguaglianze, con le minacce ai diritti fondamentali dell'uomo e alla democrazia, sono le prossime grandi problematiche su cui concentrarsi.

Secondo una recente definizione, per la Commissione Europea questo sarebbe un “completamento di Industria 4.0”. Eppure, le istanze ambientali e sociali di cui è portatrice l'Industria 5.0 non sono affatto opzionali. E fanno parte di una grande rivoluzione culturale che avrà la capacità di riposizionare le industrie nel contesto in cui agiscono quotidianamente.

Cos’è l'Industria 4.0, e come l'Industria 5.0 impatterà sui brand

Grazie a un modello d'impresa strutturato sulla cooperazione uomo-macchina, sarà possibile offrire un valore aggiunto alle produzioni, con la creazione di prodotti taylor-made conformi alle esigenze dei consumatori e a quelle ambientali. Questo porterà ad una nuova consapevolezza.

Sostenibilità e resilienza: saranno queste le parole-chiave che faranno evolvere la precedente rivoluzione industriale, passando da tecnologie molto potenti (ITC, robotica, AI) e dai dispositivi IoT e Cps fino a strumenti a impatto zero.

Non si parlerà più di Industry 4.0, ma di una Collaborative Industry, dove la cooperazione tra macchine ed esseri umani sarà in cima alla lista. In questo modo, si produrranno benefici non solo per l’industria, bensì anche per i lavoratori e la società.

Questo nuovo modello impatterà sui sistemi di produzione industriale, con un approccio "human centric" focalizzato sulla sostenibilità. La tecnologia sarà utilizzata per adattare i processi alle esigenze dei lavoratori, senza intaccare la dignità umana e rispettando l’efficienza energetica. Unitamente, uno sguardo attento andrà alla necessità di migliorare le infrastrutture oggi ancora catalogate come critiche.

Approccio "human centric", sostenibilità e resilienza

Con le grandi transizioni tecnologiche, spesso appaiono perplessità legate all'eventuale perdita di posti di lavoro.

Tuttavia, le nuove soluzioni sono invece in grado di migliorare i luoghi utilizzati per le attività lavorative, rendendoli sicuri e inclusivi, e aumentando il benessere. Inoltre, se questo nuovo modello produttivo metterà al centro l’uomo, assicurerà ai lavoratori che la tecnologia non vada a violare i diritti fondamentali di privacy, autonomia e dignità.

In merito alla sostenibilità, uno degli elementi principali dell'Industria 5.0 sarà l'adozione di sistemi basati su energie rinnovabili. In questo modo potremo ridurre del 55% le emissioni di carbonio entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, secondo la Commissione Europea l’industria dev'essere sostenibile e sviluppare processi capaci di ridurre l'impatto ambientale.

Per quanto riguarda la resilienza, il report della CE sottolinea che l'industria è stata capace di adattarsi a situazioni avverse con risultati positivi. L'obbligo della nuova Industry 5.0, nell'ottica di garantire la resilienza, sarà avere la capacità di resistere adattandosi al cambiamento.

Diventare sostenibili a 360°

Secondo il paper della Commissione:

I rischi maggiori per l’industria si materializzerebbero se non ci si impegnasse nella transizione della società verso la sostenibilità, la centralità dell’uomo e la resilienza, perdendo competitività nel lungo periodo”.

Quindi, secondo la CE, la quarta rivoluzione industriale è focalizzata sulla digitalizzazione dei processi e l’uso di tecnologie evolute, ma non ha prestato attenzione adeguata al ruolo dei lavoratori. Indispensabile è la transizione verso modelli di sviluppo più sostenibili dal punto di vista sociale ed ambientale.

Per questo, è arrivato il momento di agire coerentemente su queste costanti, con la cui assenza anche l'Industria 4.0 diventerebbe insostenibile.

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta i nostri professionisti.

è un progetto di